IL PICCHIO



"Picchio" è il nome comune di diversi uccelli della famiglia dei Picidi ; ne esistono diverse specie e le più diffuse in Italia sono:
- Picchio nero che nidifica sulle Alpi ;
- Picchio verde diffuso in tutta l' Italia continentale;
- Picchio rosso maggiore, minore e mezzano in tutta l' Italia ;
- Picchio cenerino in tutta l' Italia .

Le zampe del picchio sono corte e molto robuste, e terminano con lunghe dita armate di artigli ricurvi per avere una perfetta presa sulle cortecce .
Il capo è grosso, triangolare, con delle ossa robuste e una forte muscolatura .
Il becco è rigido e ben appuntito e contiene una lunga lingua vischiosa che viene estroflessa (mandata fuori) per prendere le prede nelle fessure del legno .
Le narici sono ricoperte da piccole piume che proteggono le vie respiratorie dai frammenti di legno durante lo scavo .

I picchi sono uccelli perfettamente adatti a vivere sui tronchi. Sui tronchi infatti trovano la maggior parte del cibo e nei tronchi scavano, a colpi di becco, la cavità del nido .
Il picchio infatti è uno dei pochi uccelli che si costruiscono il nido nei buchi del tronco. Da lì , la femmina non esce spesso per trovare da mangiare ai piccoli ma il maschio sta via quasi tutto il giorno.
La femmina del picchio quindi non si fa vedere molto , così come le femmine di altre specie di uccelli e il suo nido è sempre molto ordinato . I piccoli sono di solito sempre degli stessi esemplari poichè un picchio non cambia la sua compagna.

I picchi , quindi, hanno bisogno di vivere nel bosco, soprattutto dove ci sono vecchi alberi .
Alcune specie frequentano però anche il terreno, saccheggiando con piacere i formicai.
La posizione abituale dei picchi è quella verticale aggrappata ai tronchi ; per fare questo è d' aiuto la coda larga e rigida che fa da puntello .
Il picchio svolazza da un albero all' altro poi si ferma sui tronchi e si arrampica servendosi sia delle dita unghiate, sia della coda .
Così appeso il picchio batte la corteccia qua e là con insistenza .
Spaventati dal rumore , gli insetti nascosti tra la corteccia escono per fuggire e subito il picchio li prende con la lingua e li divora.
Per il suo infaticabile cacciar insetti e larve, deve ritenersi un uccello utile alla vita delle piante delle foreste. Il picchio è infatti detto "dottore degli alberi " perchè tira fuori , con il suo becco di media lunghezza e molto robusto , le termiti che mangiano il legno .
Se si va nel bosco , e si sente un "toc-toc-toc" si può tranquillamente guardare intorno sugli alberi perchè il loro "dottore" sarà di sicuro lì per aiutarli contro le termiti .
Il picchio però si spaventa per un qualsiasi rumore che non appartiene al bosco: voci , grida , risate,........
Le cartacce e gli avanzi di cibo, per loro, così come per tutto il bosco, possono essere pericolose.


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