ALBERI

Gli alberi appartengono al regno vegetale, hanno radici, fusto e foglie a differenza dei muschi, dei licheni e delle alghe.Gli alberi si differenziano dalle altre piante legnose perchè i rami sono inseriti sul fusto a partire da una certa distanza dal terreno.
I rami si sviluppano in alto sul tronco a formare una chioma che cambia di forma secondo la specie: l' abete ha una chioma di forma conica, il leccio sferica, il pino domestico a ombrello e il faggio ovale.
Anche la corteccia varia molto da specie a specie: liscia e grigiastra quella del faggio, molto screpolata quella della quercia, bianca e setosa quella della betulla.
Quando la pianta ha rami fin dalla base e l' altezza è inferiore ai 5 m si tratta di arbusto o di cespuglio.
La principale suddivisione degli alberi in Europa è quella tra latifoglie e aghifoglie. I primi hanno foglie con lamina più o meno larga mentre i secondi detti anche conifere per la forma a cono dei frutti, o resinosi per la presenza di resina nel legno, hanno le foglie sottili, ad ago.
Alle latifoglie appartengono numerosi alberi dalle foglie sempreverdi: il leccio, il sughero, l'agrifoglio, l' eucalipto e altri a foglie caduche come il pioppo, il faggio, il platino, il castagno.
Alle aghifoglie appartengono il pino, l' abete, il larice, il cipresso, il tasso, tutti alberi che restano verdi anche d' inverno, tranne il larice che in autunno ingiallisce e perde tutti gli aghi.
In Italia troviamo soprattutto varie conifere ( pini, abeti, larici), il faggio, le querce e molte latifoglie
( betulle, tigli, aceri ).
Numerosissimi sono in Italia gli alberi da frutto come ad esempio gli agrumi ( aranci, limoni ) e peri, meli, albicocchi ).
Molto variabile è l ' altezza che può essere raggiunta dagli alberi, da appena qualche metro a decine di metri come per i nostri abeti e le gigantesche sequoie che possono superare anche i 100 m.
Variabile è anche la larghezza del tronco : ci sono alberi con fusti molto esili ; altri allargati a botte; altri talmente grandi da consentire di venire attraversati da una strada ( sequoia ).
Particolarmente larghi sono i fusti dei Baobab.
E' possibile sezionando i fusti osservare tanti cerchi concentrici e dal conteggio dei cerchi si può risalire all ' età dell' albero.
Alcune conifere possono vivere per millenni ; alcune sequoie americane dovrebbero avere più di cinquemila anni di età, ancora più vecchi sarebbero alcuni pini delle Montagne Rocciose.
Alberi famosi in Italia per la loro longevità sono il " Castagno dei Cento Cavalli " di Trecastagni in Sicilia e
l' " Olivo di Santa Maria Navarrese" in Sardegna, che avrebbe più di 1000 anni.
Un albero per nascere e crescere ha bisogno di vari elementi, la luce, il calore del sole e l ' acqua.
Come cambiano questi elementi, cambiano le specie di alberi.
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